mercoledì 11 marzo 2009

Un rigore contestato e dato (Ascoli S.), ed un rigore che poteva essere dato e non dato (S.Severo). E' la legge della capolista


Seconda sconfitta consecutiva in appena quattro giorni per la U.S.D. San Severo e, come accaduto con il Bovino, anche con l’Ascoli Satriano il risultato finale è speculare a quello registrato nella gara di andata. In occasione della sfida al "Castellana", i dauni persero per 1-0, grazie ad un rigore contestato a favore degli ospiti e realizzato da Montemorra, ed anche nella gara di ritorno, nonostante i ritmi di gioco abbastanza alti, è stato nuovamente necessario un rigore molto dubbio per sbloccare ed indirizzare il risultato. Coach Damone deve fare a meno di capitan Tartaglione ma recupera l’esperto Ferrara che fa coppia con Adesso al centro della difesa. A metà campo, il giovane Ianiro è preferito all’esterno offensivo Fatone per un ritorno ad un più prudente 4-4-2 al posto del deludente 4-3-3 vistosi nelle ultime uscite. San Severo in campo con il piglio e la determinazione giusta, a dimostrazione che la lezione di Bovino è servita. La formazione ospite si dimostra compatta, controllando agevolmente le velleità offensive dell’Ascoli. A preoccupare è comunque la sterilità offensiva degli ospiti. Al 29’, prima tegola per la formazione giallo granata: Messinese è costretto ad uscire per un forte dolore al fianco; al suo posto subentra De Gennaro. Al 42’, prima azione pericolosa dei padroni di casa; dopo un batti e ribatti in area ospite, una conclusione dal limite si stampa sul palo alla destra di Profilo. Allo scadere del tempo, l’Ascoli trova il goal ma il giovanissimo Lacerenza di Barletta annulla per fuorigioco (apparso comunque netto), scatenando le proteste della capolista. La pressione dell’ambiente fa breccia nelle sicurezze dell’arbitro barlettano che al 63’ decreta un rigore molto discutibile a favore dell’Ascoli. Profilo intuisce la conclusione di Piacenza, sfiorando la sfera ma non impedendole di finire in rete. Il San Severo accusa il colpo, abbozzando solo una parziale reazione. All’80’, De Gennaro entra nell’area avversaria dalla sinistra, superando il suo diretto avversario che lo tocca sul piede d’appoggio. La punta giallo granata non cade ma il rigore poteva starci. Allo scadere Scanzano ha la grande occasione per pareggiare. Pazienza lancia la punta ospite nell’area dell’Ascoli ma, dopo un buon controllo di petto, l’attaccante non riesce a concludere.
ASCOLI SATRIANO: Giordano; Cartagine, Fiore, Ortega, Galli, D’Amore (74’ Iorio), Totaro (85’ Di Bitetto), Cesa, F. Russo, Montemorra, Piacenza (71’ Pinnelli). A disposizione: Bruno; Di Trani; M. Russo, P. Russo.
SAN SEVERO: Profilo; De Rossi (74’ Pignatelli), Adesso, Ferrara, Caposiena; Giammetta, Gualano, Pazienza, Ianiro (78’ Fatone); Scanzano, Messinese (29’ De Gennaro).A disposizione: Ciofi; Sderlenga, Fusillo, Pistillo. Allenatore: Damone.
RETE: 63’ Piacenza rig.
ARBITRO: Lacerenza di Barletta
A. Cristino (SanSeveroSport)

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