venerdì 31 luglio 2009

Garzilli al Martano


LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO

MARTANO: Francesco Garzilli è il nuovo portiere del Martano. In sede di mercato, il nome dell’estremo difensore leccese è stato il primo ad essere associato al club presieduto da Domenico Scordari, ma poi la trattativa ha subito dei rallentamenti ed è stata sul punto di sfumare, sia perché pare che il tecnico Marco Cannalire volesse puntare su un estremo difensore under, sia perché Garzilli ha avuto altre offerte. «C’è l’intesa su tutti i dettagli – afferma il d.s. Luigi Perrotta – Garzilli fa parte della rosa a disposizione del nostro trainer. Per noi si tratta di un gradito ritorno, in quanto ha già giocato a Martano, dove si è fatto apprezzare. L’altra novità è legata al rapporto di collaborazione avviato con la scuola calcio Calimera, che ci metterà a disposizione i baby che sono in grado di scendere in campo con il nostro team juniores».

Galatone iscritto


LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO

GALATONE: In extremis, alle 11 di martedì scorso, quando mancava un’ora alla scadenza della proroga che è stata concessa dalla Figc, l’Unione Sportiva Galatone è stata iscritta al campionato di Prima categoria. Pur in presenza di questo adempimento, però, il futuro del club giallorosso è estremamente incerto né è sicura la partecipazione al terzo torneo dilettantistico regionale. Effettuata l’iscrizione della squadra, infatti, il presidente Carlo Bentivenga ed il presidente onorario Livio Nisi hanno reso noto di avere lasciato la società ed hanno invitato il sindaco Franco Miceli a farsi carico di reperire le risorse necessarie per garantire l’avvio della programmazione dell’annata agonistica oramai alle porte. A tale proposito, prima che l’U.S. Galatone si iscrivesse al campionato, si è anche svolta una pubblica assemblea che, però, non ha portato i frutti sperati.

giovedì 30 luglio 2009

Si passa dal paradiso all'inferno ma il Palese non fa drammi



PALESE: Non ci sono più parole per esprimere la delusione provata quest'oggi. La FIGC ha accolto il ricorso (...che nessuno sapeva!) dell' Elpidiense Cascinare, ricorso vinto per la questione stadio. L' Elpidiense giocava nello stadio di P.to S. Elpidio invece che nella città di Sant'Elpidio al Mare. Così, per mezzo punto la società marchigiana va al 2° posto scavalcando il Grottaglie, 4°, ripiombato in Eccellenza. La catena non si è interrotta portando il Manduria nuovamente in Promozione e il Palese nuovamente in Prima Categoria. Attualmente risultano iscritte tutte le squadre di Promozione, quindi non ci sono più speranze per il salto in Promozione. Alla fine è anche giusto così...il Palese il campionato ed i Play Off non li ha vinti, quindi... Ma cos'è successo negli ultimi giorni per avvalorare la tesi del nostro ripescaggio in Promozione? Tutto è nato dall'intervista rilasciata dal presidente Tisci sulle frequenze di Onda Radio dove si scusava con la dirigenza dell' Atletico Vieste per aver dovuto ripescare in Eccellenza il Manduria, UFFICIOSAMENTE, nonostante la situazione precaria della società messapica. Tenendo conto delle sue parole anche il Libertas Palese veniva automaticamente ripescato in Promozione senza aspettare l'ufficialità del comunicato tant'è che la LND aveva pubblicato l'elenco delle aventi diritto al ripescaggio in Serie D mettendo il Grottaglie al 3° posto, ultimo utile. Adesso, con l' Elpidiense che scala al 2° posto il Grottaglie viene escluso dalla Serie D. La vicenda, però, ha i contorni dell'assurdo in quanto il Grottaglie stava allestendo una squadra per affrontare il campionato di Serie D. Ovviamente anche il Manduria si stava attrezzando per affrontare il campionato di Eccellenza e come loro anche noi del Palese ci siamo attrezzati per disputare il campionato di Promozione. Adesso il danno è fatto. Tutte e tre le società subiranno le conseguenze di tale ricorso. E adesso che bisognerebbe fare? Ricorrere per l'ulteriore proroga data fino al 28 luglio per permettere a chi non aveva fatto l'iscrizione in Promozione di presentare la documentazione? Stavolta la parola migliore è dimostrare sul campo che PALESE è da PROMOZIONE anche in un campionato di Prima Categoria.
Daniele Racaniello

martedì 28 luglio 2009

L'Appia prende Caputo come allenatore



BRINDISI: Inizia a prendere forma la nuova stagione agonistica dell’Appia Brindisi che per il secondo anno parteciperà al campionato di calcio di 1^ categoria. L’inizio sembra essere esaltante, alla guida tecnica della squadra è stato tesserato Piero Caputo, ex allenatore delle giovanili del Brindisi e per una breve parentesi anche allenatore del Taurisano ( Campionato Eccellenza ), un allenatore giovane, con tanta voglia di emergere e molto ambizioso come d’altronde lo è anche la società. Un nome importante per i suoi trascorsi calcistici avendo indossato casacche di squadre di serie B e C. In questi giorni si sta provvedendo a formare il nuovo roster della squadra, partendo dalla conferma di qualche giocatore della passata stagione e l’ inserimento di calciatori vogliosi di far bene e che sposano il progetto di questa giovane società. Nei prossimi giorni si provvederà ad ufficializzare i nuovi arrivi, calciatori con buoni trascorsi e giovani emergenti per dare quel mix giusto per affrontare un campionato difficile come quello della 1^ categoria. L’ inizio della nuova stagione è stato fissato per il 16 di agosto e già sono state programmate un paio di amichevoli con squadre blasonate.

Epurazione ad Acquaviva



ACQUAVIVA DELLE FONTI: Li avevamo lasciati incerti, frustrati e scottati da una retrocessione dolorosissima, li ritroviamo tranquilli, pacati e positivi in vista della stagione da affrontare. Questa è già la prima notizia, poiché Lenoci un mesetto fa metteva in dubbio la sopravvivenza del calcio ad Acquaviva, aprendo le porte ad interlocutori interessati al titolo. E, in effetti, qualcuno avvicinatosi al banchetto rossoblù c’è stato, anche se concretamente solo due società hanno formulato un’offerta ufficiale per acquisire il titolo di Prima Categoria: la Polisportiva Giovinazzo e la Murgia Cassano. A dirla tutta, con i primi si era giunti persino ad un accordo verbale, vanificato dal repentino dietrofront dei nord baresi, che hanno ritrattato cifre e modalità di pagamento a poche ore dalla firma. Discorso, invece, nemmeno avviato con i cassanesi, data l’inconsistenza economica della proposta, rispedita al mittente senza troppo fronzoli dalla dirigenza rossoblù. Di conseguenza è venuta meno la partnership con una società di Promozione, sussurrata dal presidente Lenoci, da consumarsi con i soldi ricavati dalla cessione del titolo di Prima. La simbiosi sarebbe avvenuta con l’Europa Grumese, che a sua volta venendo meno l’appeal acquavivese ha stretto l’accordo con i già citati dirigenti cassanesi, chiudendo un cerchio aperto dalle parole del n°1 di via Roma. Assodata la volontà di continuare, sono iniziati i movimenti in vista del campionato di Prima Categoria 2009/2010, fra tutti l’iscrizione (scaduta il 21 luglio scorso) che sarà formalizzata nelle prossime ore, complice la proroga concessa dalla Federazione fino a martedì 28 luglio. La guida tecnica, anche se mancano i crismi dell’ufficialità, è stata affidata al 38enne Franco Chimienti, una vita passata ad occuparsi delle juniores nella Polisportiva che porta il suo cognome. “L’allenatore filosofo” (vanta una laurea in Filosofia oltre a quella ISEF!) ha peraltro già allenato la prima squadra rossoblù in Eccellenza, nel primo campionato disputato dall’AC Acquaviva nella Premier League Pugliese (arrivò dopo l’esonero di Santostasi nel novembre 2002, terminando il campionato all’undicesimo posto su diciotto compagini, salvando l’undici con ben 5 giornate d’anticipo). Il seguito con i due anni di Juniores Regionale sempre ad Acquaviva, fino all'esperienza con il Cassano in Prima Categoria, curriculum che porta il Segretario Barberio ad esprimersi così: «Un ottimo pedigree per lui!». Assoluta incertezza, tuttavia, circa l’opportunità di allestire la compagine Juniores (a scelta fra Under 18, Allievi o Giovanissimi, tutte categoria “Provinciali”), dopo lo stop dello scorso anno: la multa per questa stagione agonistica è fissata sui 1500 Euro, l’orientamento sembra quello di pagare la sanzione, evitando peripezie per reperire giocatori all’altezza, ma soprattutto dirigenti affidabili e competenti. Quanto al parco giocatori (documentato nella colonna di approfondimento), da registrare ben ventuno svincoli, ai quali si aggiunge quello “indotto” da Lavermicocca (ha sfruttato l'Art. 32 bis delle NOIF) così da sfoltire la rosa fino ai quattordici elementi attuali, anche se sono nell’aria ulteriori epurazioni. Il nuovo corso acquavivese avrà iniziò con il raduno, non ancora fissato ma collocabile subito dopo Ferragosto: quel giorno sicuramente non ci saranno il discutibile Direttore Sportivo Tritto, designato dal nuovo allenatore del Potenza Eziolino Capuano come osservatore nell’area appulo lucana, e l’ex Ferorelli, nonostante il gradimento professato pubblicamente dal Presidente, perché il biondo centravanti, la prossima stagione, vestirà ancora la maglia della Nuova Rutiglianese (Promozione). L’ultimo sguardo è rivolto agli ormai ex rossoblù, in procinto di accasarsi presso altre squadre: Pinto è ad un passo dall’Atletico Mola (Promozione Pugliese), De Tommaso è diviso fra Rionero (Eccellenza Lucana) e Corato (Eccellenza Pugliese), con i secondi in forte vantaggio, Gatti si è promesso al Sammichele (Prima Categoria Pugliese), mentre il promettentissimo Alessandro Notarangelo potrebbe fare il grande salto fino ai margini del professionismo, a Francavilla sul Sinni (Serie D), anche se non sono da scartare le ipotesi Castellana e Corato (entrambe Eccellenza Pugliese).

La Nuova Andria guarda al futuro...


ANDRIA: Giorni di quasi mezza estate…tempo di mare, party sulla spiaggia, propositi per le vacanze….da settimane però, per la Nuova Andria è già tempo di programmazione! Tavolate, consigli di amministrazione, ma anche e soprattutto colpi di mercato, e che colpi!
Dopo un’annata da “Uno, nessuno e centomila” costernata da alti e bassi, prestazioni a volte entusiasmanti, altre deludenti o addirittura insufficienti, la società di Via Monte San Michele non ha perso tempo e si è piazzata già sui binari della stagione 2009/2010!
Prolungato il contratto a Mr. Di Bari (vero artefice della splendida rincorsa alla permanenza in Prima Categoria), la dirigenza biancoazzurra si è subito tuffata nella caccia ai rinforzi. Ecco allora: Nazario De Lorenzo (classe 85), Roberto Selvarolo (classe 80), e il nuovo DG Marco Di Vincenzo reduce dalla esperienza professionistica con l’Andria Bat.
“Autentici pezzi da 90! Nazario è la prima punta ideale per completare un reparto d’attacco talentuoso, ma spesso poco incisivo. Un bomber da doppia cifra, quello che si cercava insomma! Roberto non ha certo bisogno di presentazioni: esperienza, mentalità e visione di gioco andranno a completare un reparto già straordinariamente competitivo!”
Non vuol sentir parlare di proclami il presidente Carbutti che certo non nega la soddisfazione per il lavoro svolto, poi si lascia sfuggire anche una battuta: “Stiamo mettendo su un organico molto competitivo. È la campagna acquisti che tanto ho anelato!…Il primo sogno si è avverato!…”
Addetto stampa Nuova Andria
Francesco Roberto

martedì 21 luglio 2009

Nuova Andria: ecco i primi acquisti


ANDRIA: Giovedì 23 luglio p.v. alle ore 20.30 presso il Pub EL TAPAS DE POLDO (Andria – Via Bari) si terrà la presentazione dei nuovi acquisti della Nuova Andria stagione 2009/2010.
Oltre al dott. MARCO DI VINCENZO che sarà il nuovo Direttore Generale della compagine andriese, prelevato dal Ruvo (Promozione) il centrocampista andriese Roberto Selvarolo e dall’Ordona (1^ cat.) l’attaccante barlettano Nazario De Lorenzo.

Addetto stampa
A.S.D. Nuova Andria
Francesco Roberto

Il poker è servito...il Palese prende Giancaspero, Fanfulla, Barione e Sciacovelli!




PALESE: A sorpresa, dopo la nomina di Michele De Zio a Direttore Generale, il Libertas Palese presenta anche il nuovo Direttore Sportivo. Quest'anno sarà il capitano-giocatore Pierluigi De Lorenzis, brindisino di nascita ma palesino nel sangue, a guidare il mercato del Palese.
Allora Gigi, oltre ai consueti auguri, come ci si sente in questa duplice veste inconsueta nel calcio di DS e di giocatore e capitano?
“E' una enorme responsabilità, in un ruolo non facile e con la grande voglia di far bene. Conosco alla perfezione l'ambiente di Palese e le varie categorie. Non sarà un mercato facile per nessuno. Ci sono poche possibilità anche economiche, un dramma per le piccole realtà come la nostra. A Palese abbiamo creato le basi per un futuro radioso qualche anno fa quando con De Zio e poi con l'entusiasmo di tutti, si cominciò a capire che c'erano le basi per far bene e per dare a questo paese ben altro che una 2a Categoria.”
Se va come deve andare sarà Promozione in ogni senso. Ci vogliono persone che abbracciano il progetto Palese anche nei giocatori. Della passata stagione puoi già dirci chi verrà riconfermato?
“La difesa in primis con Panebianco, Abbatantuono e Dimola che ci hanno dato garanzie lo scorso campionato...e ci sono anche io. A centrocampo resterà Gallo, De Giosa che tanto ci mancò nella passata stagione, mentre la nota dolente è l'attacco che lo scorso anno non ha girato, ed è da li che si è cominciato a lavorare con la riconferma, per adesso, del solo Miracapillo. Riconfermati anche Rinaldi, Fornelli e Lovascio con quest'ultimo che in caso di 1ma Categoria sarà ancora under.”
Cosa ti aspetti per il futuro dai tifosi, visto che sono stati incredibili nell'anno dello spareggio ma che hanno latitato nel campionato di Prima?
“E' il momento di sentirsi tutti parte di questo Palese. In fondo rappresentiamo l'intero paese portando il nome di Palese in giro per i campi di Puglia. Spero che accorrano numerosi al campo e che trasformino questo nostro piccolo stadio in una specie di tana inespugnabile.”
Da giocatore hai vissuto lo spogliatoio in simbiosi con gli altri elementi della squadra dividendo con loro, spesso, anche la panchina. Adesso nel ruolo di DS credi che il rapporto possa in qualche modo spezzarsi?
“Assolutamente. Certo, non è semplice vivere nel doppio ruolo di amico, perchè la squadra è fatta di amici, e di DS, ma non mi spaventa la cosa. Lo spogliatoio è la nostra arma, abbiamo un gruppo fatto di gente fantastica e sono convinto che riuscirò a trovare i modi per svolgere entrambe le figure al meglio. Magari nel doppio ruolo è più facile per tutti rapportarsi in quanto è il DS che fa da portavoce al Presidente, quindi, teoricamente, dovrebbe essere più facile per tutti.”
Gigi abbiamo scoperto che oltre ad essere un giocatore, sei pure un laureato, cosa rara ai tempi d'oggi!
“Si, mi sono laureato con 110 in Economia, il che dimostra quanto è stata dura, per me, riuscire a legare lo studio con il divertimento ed il calcio, la mia più grande passione. Molti pensano che chi gioca a calcio sia senza testa, ma così non è. Ehi, non siamo gente rara in questo sport!”
Gigi parlaci del mercato, la gente vuol sapere come ci si sta muovendo...
“Anche questo è vero. La strategia è semplice, tutto è legato a ciò che verrà. Se sarà Promozione -come ci si augura- faremo una squadra altamente competitiva anche perchè il prossimo anno ci saranno troppe retrocessioni dall'Eccellenza e, di conseguenza, bisogna evitare la parte destra della classifica. Stiamo cercando di allestire una squadra competitiva anche se siamo alla prima esperienza. Cercheremo di salvarci, non possiamo puntare troppo in alto. Di sicuro non vogliamo perdere la categoria. Stiamo cercando due under per il reparto difensivo, ed abbiamo preso un portiere under molto interessante, SCIACOVELLI Piero, classe '91 proveniente dal Liberty; a centrocampo abbiamo fatto il primo acquisto, BARIONE Enrico, classe '89 proveniente dall'Europa Grumese, e siamo alla ricerca di un centrocampista di esperienza e di un under; in attacco abbiamo messo a segno due colpi importanti. Infatti il campionato che verrà sarà molto difficile e dovevamo per forza di cose prendere il meglio. Dall'Irsinese abbiamo preso GIANCASPERO Massimo, classe '77 che molti ricorderanno in quanto fece parte del Bitetto che ci soffiò la promozione, e poi FANFULLA Giuseppe, classe '87 proveniente dalla Polimnia Calcio.”
Caspita, davvero 4 acquisti importanti, ma tutti si chiedono dove si giocherà, infatti il Campo Sportivo di Palese non è che sia una struttura idonea per un campionato del genere...
“Invece giocheremo proprio qui, a Palese. Qui abbiamo la fortuna di essere nel paese, quindi la gente non ha difficoltà a venirci a vedere. Certo, si devono fare dei lavori per la tribuna ospiti, ma gli spazi non mancano. Faremo la tribuna ospiti oppure divideremo l'attuale tribuna, vediamo cosa dicono le Istituzioni. Poi il terreno di gioco è idoneo per una Promozione. Certo, avere l'erba sintetica sarebbe il massimo, ma qui non entro in merito. Provvederemo l'impianto anche di una postazione per la stampa, così da dare a tutti la possibilità di fare il proprio lavoro.”
Grazie Gigi, in bocca al lupo...
Daniele Racaniello

E Palese è in festa per lo storico ripescaggio in Promozione!



www.libertaspalese.it
PALESE: L' ASD Libertas Palese è in PROMOZIONE!!! Grazie all'annuncio dato dal sito del Grottaglie dove viene dato ripescato in Serie D, il Palese entra di diritto nel campionato di Promozione!!! E' la 1ma volta che la cittadina di Palese si affaccia ad un campionato così prestigioso dopo i fasti degli anni '80 quando era il Santo Spirito a portare il nostro paese in giro per la Puglia. Per il Presidente De Lucci, il Direttore Generale De Zio e il neo direttore De Lorenzis (la triade sta tutto nel De) è motivo di grande orgoglio poter portare una cittadina come la nostra nel secondo campionato regionale pugliese. Così sono state mantenute tutte le promesse anticipate da Michele De Zio due anni fa quando su Soccerpuglia aveva promesso che il Libertas Palese sarebbe arrivato in Promozione nel giro di 3 anni. Ebbene, a 2 soli anni di distanza il Libertas Palese è in Promozione bruciando tutte le tappe.
Daniele Racaniello
Il Manduria è ripescato in Eccellenza, il Libertas Palese è ripescato in Promozione...

lunedì 20 luglio 2009

A Palese è appuntamento con la storia


http://www.libertaspalese.it/
PALESE: Clima di moderato ottimismo in casa rossoblu che tocca con mano il possibile traguardo storico del Campionato Regionale di Promozione. Nelle ultime ore i dirigenti palesini stanno vivendo momenti di estenuante attesa per conoscere il proprio destino e programmare con maggiore sicurezza il futuro. Intanto ci sono stati dei cambiamenti a livello societario e non. Al timone della società c'è sempre Antonio De Lucci affiancato dalla nuova figura del Direttore Generale Michele De Zio che, così, diventa a tutti gli effetti il braccio destro del Palese. Il nuovo Segretario della squadra è Damiano Lorusso mentre promosso a Vice Presidente è Giuseppe Milella. L'addetto al campo diventa Eugenio Antonucci, mentre il Magazziniere è confermato in Domenico Manuto. Responsabili del settore giovanile diventano Carlo Cianciotta e Tommaso De Rasmo. Confermatissimo l'allenatore-giocatore Raffaele Loconsole affiancato da Pierluigi Balsamo e dal preparatore dei portieri Benito Maggi. Confermato anche il sottoscritto nella figura di Addetto Stampa e Web. Per ultime lasciamo la bomba riguardante il Direttore Sportivo; infatti ha accettato l'incarico propostogli dal duo De Lucci – De Zio il capitano della squadra, Pierluigi De Lorenzis che ovvierà alla poca esperienza nel settore con le molte amicizie coltivate in anni di onorata carriera. La programmazione è appena cominciata ma già di pensa ai due possibili scenari nel quale si potrebbe trovare il Palese. In caso di ripescaggio nel Campionato di Promozione si entrerebbe nella storia calcistica cittadina e qui il Palese si troverebbe alla primissima esperienza col solo obiettivo di cercare almeno una salvezza tranquilla per mettere le basi per un campionato più competitivo l'anno successivo. L'altra ipotesi, quella che nessuno vuole vagliare, è dover ridisputare il Campionato di Prima Categoria dove, dopo il campionato scorso, si punterà almeno a riconfermare l'ottimo terzo posto conquistato. Nonostante non si sappia ancora quale sarà il destino il Palese ed il nuovo DS De Lorenzis si stanno muovendo con grande sicurezza in un mercato difficile. I primi movimenti sono stati in uscita con l'attaccante Costantino che si è accasato in 2a Categoria nella Virtus Bitritto diventato una specie di Palese 2 con gli acquisti anche di Corti, Amoruso e Saracino dallo scorso campionato. Va via anche Magrone, dopo una grande stagione, che si accaserà probabilmente nella neonata Molfetta Sportiva il cui futuro dovrebbe essere in Promozione. A Magrone va anche il premio simbolico di MIGLIOR CALCIATORE assoluto del Palese. Riconfermati a gran voce tutta la vecchia guardia con Panebianco, Gallo, De Giosa, Abbatantuono, Dimola, De Lorenzis (che vestirà il doppio ruolo di giocatore-direttore sportivo) che guideranno i vari Rinaldi, Miracapillo, Fornelli e il riconfermatissimo Lovascio che nell'ultima parte del torneo scorso si è messo in gran mostra. Nei prossimi giorni saranno divulgati i primi nomi dei nuovi acquisti per la nuova stagione che vedrà il Palese ai nastri di partenza di non si sa quale campionato. Un occhio di riguardo sta andando verso i futuri under che verranno lanciati nella prossima stagione. Confermato sicuramente il Campo Sportivo di Palese sia che si vada in Promozione che se si resti in Prima. Nel caso di Promozione si adeguerà la struttura di una tribuna ospiti e di una postazione stampa che, per adesso, sono mancanti. Infine lo staff dirigenziale, all'unanimità, ha deciso il nuovo scudetto della squadra (creato dal suddetto) che va a sostituire il precedente logo nato dal vecchio stemma societario. Il nuovo scudetto ha il fondo rossoblu con l'immagine stilizzata di un lupo, simbolo della forza e della tenacia che contrastingue il carattere del Libertas Palese visto in questi anni.
Daniele Racaniello

Il Martano cala il poker in attesa di un eventuale salto in Promozione


LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO

MARTANO: Dopo avere messo nero su bianco con il centrocampista Tommaso De Giorgi (giunto dal San Cassiano), il Martano ha calato un poker di acquisti di prim'ordine, assicurandosi il cartellino della punta centrale Simone Casarano (reduce da una deludente stagione vissuta a Cutrofiano), del centrocampista Roberto Nardone (arrivato dal San Cassiano) e dei difensori Jonathan Nestola (che nel 2008/2009 è stato prima a Galatina e poi a Veglie) e Nicola Durante (prelevato dal Mesagne). «Seguendo le direttive del trainer Marco Cannalire - dice Luigi Perrotta, uno dei massimi responsabili del club presieduto da Domenico Scordari - pensiamo di esserci assicurati atleti assolutamente affidabili per la Prima categoria. Casarano, Durante e Nardone hanno già giocato a Martano nel recente passato, De Giorgi è stato inseguito a lungo ma senza successo nelle scorse annate, mentre Nestola è stato una colonna del Veglie quando ha centrato il salto in Promozione». «A questi nomi - aggiunge Perrotta - vanno aggiunti quelli del gruppo storico degli atleti locali. Elementi del calibro dei centrocampisti Antonio Luperto e Davide Carati, del difensore Riccardo Galiotta e dell’attaccante Davide Chiriatti, oltre ad uomini navigati quali il centrocampista Gegori Antico, il difensore Gianluca Quarta e la punta Emanuele Cacciatore, che già erano con noi nel 2008/2009». «Per completare la «rosa» arriveranno una punta senior (il nome più ricorrente continua ad essere quello di Mauro Ciurlia, cannoniere del torneo di Prima con la casacca del Carmiano, n . d . r. ) ed un portiere under che non costituisca un salto nel buio - prosegue Luigi Perrotta - Il gruppo dei giovani provenienti dal nostro vivaio, inoltre, andrà integrato con alcuni baby che preleveremo da altri sodalizi. Contiamo di chiudere in positivo le trattative che abbiamo in corso, onde permettere a Cannalire di lavorare sin dai primi giorni di preparazione con l’organico completo».

L'Apricena è in vendita


LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO

APRICENA: Potrebbe sbloccarsi la situazione societaria ad Apricena a pochi giorni dalla scadenza dell’iscrizione al campionato di Prima categoria dopo la retrocessione. Il gruppo industriale Bianchi pare sia interessato a rilevare la società dall’attuale presidente Paolo Dell’Erba. La notizia è trapelata nelle ultime ore ed ha trovato conferma nelle parole del rappresentante del gruppo apricenese. «Sì, se ci sono le condizioni – dice Matteo Bianchi - siamo interessati alla squadra di calcio cittadino, altrimenti fa niente». E la notizia ha già fatto il giro della città con i tifosi che sembrano essersi risvegliati da un lungo torpore. E’ importante, a questo punto, accelerare i tempi se effettivamente ci sono le condizioni per portare a termine l’operazione per rilanciare il calcio cittadino che ha vissuto i fasti della serie D sotto la guida di Alfonso Zuccarino. E’ altresì giunto il momento di mettere da parte rancori di qualsiasi genere e se sarà il caso anche di fare qualche passo indietro affinché il pallone ritorni a rotolare ad Apricena. E’ il momento di rilanciare un’immagine ormai persa e il possibile ingresso del gruppo Bianchi potrebbe essere determinante per ritornare a parlare dei colori blugranata. E’ solo un tentativo che poi potrebbe rivelarsi decisivo per il calcio apricenese. Ma ora serve un piano. Quel piano la cui mancanza è costata economicamente e agonisticamente in questi anni. Bene: se le parole non collimano con i fatti non si va lontano. I tifosi pretendono chiarezza e trasparenza cosa che fino ad oggi Dell’Erba non ha dato. E’ quanto la tifoseria merita: sapere non tanto le ambizioni quanto le potenzialità che sottintendono alla costruzione di una società. Il tempo stringe, la società deve correre ai ripari per allestire un undici competitivo.

Candela: la squadra si iscriverà!


LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO

CANDELA: Si decide tutto fra oggi e domani in vista dell’iscrizione che scade martedì. Il Candela, retrocesso in «Prima categoria», vuole riprogrammare. Una cosa è certa: il divorzio con l’ex tecnico Cosimo Bafunno che non siederà sulla panchina granata. Il tecnico andriese è richiesto da molte squadre del nord barese e difficilmente allenerà nel foggiano. Tra i nomi che circolano quelli di Salvatore Ciotta e Franco Sante, ma anche di un tecnico di Lavello che porterebbe con se un poker di giocatori. Intanto nuovo presidente pro-tempore con Rosario Tucci alla massima carica dirigenziale e il vicepresidente Vito Ceglia come suo vice. Per il resto questa sera si sapranno i nomi degli imprenditori che potrebbero affiancare la dirigenza granata. Il presidente e il suo staff vogliono proseguire ma cercano collaboratori e altri imprenditori per andare avanti. Il rischio di non iscrivere la squadra sembra, però, scongiurato visto che lo stesso presidente pare si sia impegnato a versare quanto dovuto alla Lega per partecipare al torneo. Per il resto la squadra è tutta da rifare con i giocatori della passata stagione che si stanno accasando altrove. Sicuramente, se non arriveranno altre novità, potrebbe essere una squadra formata da soli giocatori locali. Pinto, Colangione, Vitogiorgio e soci hanno preso altre strade.

Il Torremaggiore perde Soldano diretto verso altri lidi


LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO

TORREMAGGIORE: Rendina sì, Soldano no e per il resto si vedrà. E potrebbe essere proprio Nicola Rendina il prossimo capitano dei rossoblu del Torremaggiore che sarà impegnato nel torneo di «Prima categoria». Il giocatore va a colmare il vuoto nel cuore dei tifosi che potrebbe lasciare Emilio Soldano ormai in partenza per altri lidi. La compagine del presidente Felice Iuso si è mossa subito ed in queste ore è in trattativa con un attaccante di Eccellenza capace di fare raparto da solo. Ma la porta a Soldano non è stata affatto chiusa: Iuso lascia, però, aperta una piccola finestra anche se ormai il discorso è in salita e il presidente sta valutando altre piste. «Mai dire mai nel calcio, ma quando non c'è un’intesa al volo, allora si è un po' permalosi e il discorso non ci interessa più». Il tempo stringe, per questo il numero uno rossoblù vorrebbe chiudere quanto prima il mercato per dare al tecnico Clemente una rosa completa. «Il calcio è come un lavoro in agricoltura, e il ritiro rappresenta il momento della semina. Partire con una squadra completa è un grande vantaggio, e preferisco non aspettare troppo per rinforzare il gruppo». Intanto la fascia di capitano potrebbe passare a Nicola Rendina, nelle cui vene scorre il sangue rossoblu. «Voglio aiutare la mia squadra e fare un ottimo campionato - dice -. Dobbiamo migliorare il piazzamento della passata stagione e con il tecnico Clemente ci siamo prefissi nuovi traguardi». Rendina sa che il prossimo campionato di Prima Categoria sarà ancora più difficile. «Ci sono giocatori forti ma anche molto furbi, devi esserlo di più e dobbiamo imparare di più qualche trucco per non lasciarci fregare». Sarà lui il punto di riferimento nel prossimo Torremaggiore. «Non sarò uno dell’organico - dice -, i successi del Torremaggiore (negli ultimi anni ai playoff, ndc) sono dovuti tutti al gruppo che si costituisce ogni anno. Qui c'è passione e voglia di divertirsi senza nessuna pressione nonostante siano in tanti a seguire le sorti della squadra. Anche per il prossimo campionato sarà la coesione tra i giocatori, l’arma in più».

sabato 18 luglio 2009

A Torremaggiore arriva la cordata delle meraviglie


LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO

TORREMAGGIORPotrebbero esserci delle clamorose novità nelle prossime ore per la società rossoblu. Pare che altri imprenditori vogliano sposare la causa della squadra cittadina e riportare il nome del Torremaggiore (che ha disputato l’«Eccel - lenza» sotto la guida di Delio Rossi) nei campionati che contano. Ad oggi non trapela nulla, ma radiomercato parla di un grande sponsor e di una cordata di aziende pronte ad investire. «In effetti è vero - dice il presidente Felice Iuso -, c’è una gran voglia di dare una mano al calcio locale da parte di alcuni professionisti. Per ora non posso dire di più, nei prossimi giorni ufficializzeremo, se sarà il caso, nomi e cognomi». La città si riscalda: una tifoseria che da troppo tempo vive ai margini del calcio che conta e vuole tornare grande. Un allenatore che, nonostante abbia appena conquistato i playoff è pronto a rituffarsi in una nuova avventura, rinunciando anche a chiamate di categorie superiori. Grandi attese e nomi importanti: si può fare. La società, che potrebbe essere rafforzata dall’arrivo di altri imprenditori, vuole puntare in alto. Le parti, a quanto pare, hanno già trovato un accordo su tutto. Resta da mettere nero su bianco e la firma potrebbe esserci già in giornata. Riconfermato il tecnico della passata stagione, Pasquale Clemente, la dirigenza foggiana sembra avere le idee chiare in fatto di potenziamento dell’organico per la prossima stagione agonistica. Serve l’esperienza di Nicola Rendina che ha disputato tanti campionati in categorie superiori e la freschezza dei giovani del vivaio locale. È evidente che il Torremaggiore punta dritto alla zona play-off, ma non sarà l’unica squadra a lottare per la promozione, perché la «Prima categoria» è ormai un girone ricco di squadre ambiziose, tutte pronte alla vittoria finale.

Sarà De Grogorio il tecnico del Gargano Marconi

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
ISCHITELLA: Sarà l’ex giocatore del Foggia, Andrea De Gregorio, il nuovo tecnico del Gargano calcio Marconi. La società ha affidato la conduzione tecnica della prima squadra a De Gregorio. Il trainer nativo di Bari, dopo le esperienze di Apricena, Ostuni, San Paolo Bari e Francavilla, ritorna sul Gargano per affrontare questa nuova ed affascinante sfida. Intanto è in via di definizione la strutturazione del settore giovanile. La società, intanto, chiederà al Comune di Peschici ed alla Figc Puglia la possibilità di giocare sul sintetico, considerata la struttura del comune garganico adeguata alla grandezza del programma sportivo.

venerdì 17 luglio 2009

Rischio iscrizione per il Galatone


LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO

GALATONE: L'Us Galatone rischia di non iscriversi al torneo di Prima categoria. Come molte società in questo periodo di particolare crisi economica, le risorse non sono facili da reperire. Così il presidente Carlo Bentivenga ha comunicato al sindaco Franco Miceli che, in mancanza di un sostegno adeguato, il suo club svolgerà la propria attività solo in ambito giovanile, rinunciando ad allestire la formazione maggiore. «Dopo i colloqui dei giorni scorsi, nei quali abbiamo avuto rassicurazioni circa la disponibilità dell’amministrazione comunale nel venire incontro alle nostre esigenze, rassicurazioni alle quali non è ancora seguito alcun atto concreto - scrive Bentivenga a Miceli - ribadiamo i gravi problemi economici con i quali la nostra associazione è costretta a fare i conti in questo periodo, problemi che impediscono l’iscrizione della squadra al campionato di Prima categoria». «Pur potendo contare su un’ottima organizzazione e su un valido organico di calciatori, frutto del lavoro svolto nella cura del settore giovanile - aggiunge Bentivenga - in mancanza di un sostegno economico non siamo in grado di garantire la partecipazione del nostro glorioso sodalizio al torneo di competenza. Se entro lunedì prossimo non avremo la certezza di potere contare su un aiuto da parte dell’am - ministrazione o di sponsor locali, ci limiteremo a proseguire l’attività con il solo settore giovanile».

giovedì 16 luglio 2009

San Severo da sogno, preso Gravinese!


LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO

SAN SEVERO: Dopo l’ingaggio dell’attaccante del Vieste Elia Gravinese, il San Severo che parteciperà al prossimo campionato di «Prima categoria» irrompe pesantemente sul mercato e annuncia altri due giocatori di spessore: sempre dal Vieste arriva l’attaccante Lorenzo Salerno, mentre dall’Interregionale il portiere Mimmo Ferrazzano (stagioni in D con Barletta e Noicattaro) nella passata stagione a Santa Corce di Magliano, ma anche a Lucera in Eccellenza. Ma non è tutto: nei prossimi giorni la società giallogranata annuncerà altri cinque acquisti: nomi importanti, dice il presidente, per la categoria che pongono la società sanseverese in prima fila tra le pretendenti alla Promozione. Via gli stenti dello scorso campionato, niente più incertezze e patemi d’animo, il cambio di rotta è radicale, netto, totale, inequivocabile. Non c’è dubbio che sia il San Severo, per la Prima categoria, la regina di questo mercato estivo. Comincia a dare subito frutti prelibati il lavoro del nuovo direttore sportivo Antonello Bisceglia, uno degli uomini a cui il presidente Marino ha affidato la rifondazione della società giallogranata. Il tecnico Michele Mimmo avrà una squadra ridisegnata da cima a fondo. «Questi nuovi calciatori di grande valore permetteranno a mister Mimmo di iniziare il lavoro in ritiro con un gruppo solido, valido e dalle grandi prospettive – dice il massimo dirigente Dino Marino. Non è stato facile strapparli alla concorrenza: avevano molte richieste. La società ha lavorato tantissimo e non ha lesinato sforzi per allestire una compagine degna del San Severo e della sua storia, sono convinto che i tifosi possano apprezzare il nostro impegno. I risultati di questa prima fase di calciomercato premiano i nostri sforzi, adesso non resta che lavorare con la massima serenità». Il San Severo ha annunciato che nei prossimi giorni sarà lanciata la campagna abbonamenti e comincerà il ritiro il prossimo 24 agosto, prima in sede e poi in una località di montagna. L’allenatore Mimmo può cominciare a forgiare una sicura protagonista del prossimo campionato. [A. V.]

venerdì 10 luglio 2009

Ginosa: il Sindaco farà l'iscrizione?


LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO

GINOSA: Mancano pochi giorni alla scadenza per l’iscrizione al campionato di Prima Categoria dell’As Ginosa, neo promossa, e il presidente Dario Giosuè, rimasto solo, non dispone degli oltre quattromila euro occorrenti e, soprattutto, di quelli che occorrerebbero per poter disputare l’intero campionato. Si è già rivolto all’Amministrazione comunale per ottenere aiuti concreti e sufficienti ma la disponilità dell’ente pare sia limitata alla sola spesa per l’iscrizione. «Infatti - ha precisato Giosuè - porterò la necessaria documentazione al sindaco perchè entro il prossimo 20 luglio provveda come Comune, all’iscrizione della squadra» E per il dopo? «Per il dopo ho chiesto un urgente incontro con la Giunta Comunale perchè assuma conmcreti impegni e soprattutto perchè convochi una riunione congiunta con la dirigenza dell’As Ginosa e gli imprenditori locali perchè si possa raggiungere un accordo al fine di sostenere, soprattutto economicamente, la squadra per la durata del campionato». E si deve proprio a Giosuè se oggi un Ginosa risorto dalle ceneri grazie a due consecutive promozioni, è riuscito ad approdare in Prima Categoria, e soprattutto se il gioco del calcio non è scomparso in uno dei più popolosi paesi della provincia jonica, dopo Manduria, Grottaglie e Massafra, mentre vi sono paesi con una modesta popolazione che militano addirittura in campionati di serie superiore. E questa importante meta dell’As Ginosa è stata raggiunta grazie all’impegno e ai sacrifici economici di Dario Giosuè. Sacrifici che attualmente non è più disposto a sopportare anche perchè risultano senz'altro più onerosi dei precedenti. Si spera quindi che il sindaco in particolare e la Giunta riescano ad allargare la società aggregando nuove forze economiche.

Apricena: futuro incerto per la società


LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO

APRICENA: Blugranata al palo. Tifosi sconcerati dopo anni vissuti in Serie D, Eccellenza e Promozione. Da settembre, con il campionato di Prima Categoria e la terna arbitrale sarà solo un ricordo. Ad oggi non si sa assolutamente nulla su quello che sarà il futuro della squadra blugranata. Il presidente Paolo Dell’Erba, a quanto pare, vuole proseguire ma cerca collaboratori e altri imprenditori per andare avanti. Il risco di non iscirvere la squadra sembra, però, scongiurato visto che lo stesso presidente pare si sia impegnato a versare quanto dovuto alla Lega per partecipare al torneo. Per il resto la squadra è tutta da rifare con i giocatori della passata stagione che si stanno accasando altrove. Sicuramente, se non arriveranno altre novità, potrebbe essere una squadra formata da soli giocatori di Apricena: sono tanti, infatti, i giovani che potrebbero rientrare dalla vicina Poggio Imperiale dove hanno giocato diversi ragazzi del posto. Guida tecnica. E’ tutto da rifare: difficilemente resterà Giovanni Tenace dopo la delusione della scorsa stagione con la retrocessione.

Fragagnano: intervista a De Santis che sogna la Promozione



FRAGAGNANO: Dopo circa due mesi a Fragagnano si torna allo stadio. In occasione del pre-raduno degli under compresi tra il 1989 e il 1993, la dirigenza del Fragagnano con il ds De Santis, mr. Novellino e mr. Lorenzo Tomaselli (responsabile del settore giovanile biancoverde) si sono confrontati per discutere su come affrontare al meglio la stagione prossima.
Noi abbiamo colto l'occasione per vedere a che punto si trova il Fragagnano e vedere quelli che potrebbero essere i futuri baby biancoverdi.
Abbiamo chiesto a Luigi De Santis di riassumerci i contenuti dei colloqui e di darci il suo parere sul prossimo campionato.
L'anno scorso di questi tempi, lei era ancora in vacanza. Che effetto le fa essere a pieno regime già ai primi di Luglio?
Quest'anno è diverso dallo scorso anno. Siamo partiti confermando Novellino già a maggio. Il mister ha voluto pianificare tutto sin dall'inizio, visionando tutto il materiale umano prima del ritiro fissato per il 3 di Agosto. Abbiamo deciso di confermarlo perchè è una persona esperta, seria e motivata. Vogliamo evitare di commettere l'errore commesso l'anno scorso, quando la preparazione iniziale affidata a Valente si è verificata insufficiente e fallace.
Ha già parlato con i ragazzi di quelli che saranno gli obiettivi della stagione 2009/2010?
Novellino ha voluto riconfermare quasi tutto l'organico. I giocatori confermati si sono mostrati entusiasti all'idea di disputare un altro campionato sotto la sua guida. I nuovi acquisti (Casula, Pellegrino, Colella e Tomaselli ndr) sono molto entusiasti della loro nuova avventura: sono molto motivati e concordano in pieno con le strategie societarie. Si prospetta un bel campionato.
La programmazione deve poi portare al raggiungimento degli obiettivi: ma questo verdetto spetta al campo, unico giudice inappellabile.
Vuole far sapere anche ai tifosi quali sono gli obiettivi per la prossima stagione?
Un campionato di calcio nasconde molte insidie, ma il Fragagnano farà di tutto per tornare in Promozione a confrontarsi con squadre di un certo calibro e blasone. Anche se devo precisare che nel panorama jonico Fragagnano ha il suo fascino.
Su quale reparto, secondo lei, il Fragagnano deve puntare per raggiungere gli obiettivi prefissati?
Pellegrino, Andriulo e bomber Maggi ce l'invidano molte squadre di categoria superiore. Sicuramente ci aspettiamo molto dal trio delle meraviglie. Devo però dire che Nodello e Rito a Pulsano, Felice a Paolo VI, tanto per citarne alcuni, sono giocatori che possono fare la differenza in questa categoria. Nulla è scontato.
Ci potrebbe indicare le sue favorite per il prossimo campionato e chi, secondo lei, tra le tarantine potrà recitare la parte del leone?
E' difficile fare un pronostico, anche perchè non conosciamo la composizione del girone. Senza dubbio, qualora dovessimo essere aggregati al girone salentino, la favorita d'obbligo è il Nardò (non si iscrive...).
Molto probabilmente saremo aggregati al girone B. Le favorite, secondo il mio parere, sono Carovigno e Pulsano (cambia denominazione diventando Leporano), che almeno sulla carta sembrerebbero molto forti.
Le tarantine come al solito venderanno cara la pelle. Pulsano è una realtà consolidata. Il Paolo VI si sta riorganizzando come meglio non potrebbe. Il Lizzano come al solito farà una squadra tutto cuore e grinta, molto difficile da affrontare. Sarà un campionato nel campionato. Io ho sempre rispetto di tutto l'ambiente jonico. La nostra coscienza è stata e sarà sempre pulita e il nostro atteggiamento è stato sempre improntato alla massima correttezza. Al contrario di quel che si dice.
Dopo aver rifiutato le offertte avute nei mesi scorsi, lei è contento di essere rimasto al Fragagnano?
Sono contento e orgoglioso di lavorare, e divertirmi, per una società, una squadra e una città come Fragagnano. Per questo motivo ho rifutato le offerte di alcuni club, anche di Promozione.
Sono poche le società gestite da un presidente serio come Marzulli e sostenute da uno sponsor come la TEA, della famiglia Tomaselli.
Come avete fatto a trattenere anche Novellino? Era richiesto da un paio di squadre.
A Novellino è bastata una stretta di mano con il presidente, a maggio. Novellino è la serietà fatta persona.
Per completezza d'informazione, il pre-raduno è stato organizzato da mr. Lorenzo Tomaselli e mr. Novellino che hanno apprezzato e ringraziato tutti i baby calciatori intervenuti. In particolare, i due tecnici hanno potuto vedere all'opera alcuni giocatori che non avevano il piacere di conoscere. La società si è congratulata con i due tecnici elogiando le capacità organizzative e gestionali.
Umberto Nardella
n.b. il Fragagnano sarà comunque inserito nel Girone B anche se mancano ancora le conferme sulle fusioni e sulle defaillance di squadre in difficoltà economiche.

giovedì 9 luglio 2009

Galatone dedica lo stadio a Rizzo


LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO

GALATONE: Questa sera, con una cerimonia in programma alle 20, il campo sportivo comunale di Galatone verrà intitolato al compianto Gigi Rizz o, l’uomo che più di tutti, insieme a Benigno Regina, altro pioniere del calcio locale, ha legato il proprio nome al mondo «pallonaro» galatonese, forgiando, da allenatore prima e da dirigente poi, numerose generazioni di atleti, senza mai tralasciare la loro formazione umana. Rizzo è stato sempre presente, direttamente o tramite i suoi tanti consigli, nella vita dell’Unione Sportiva Galatone, sin dalla sua nascita, avvenuta nel 1954, come tecnico e come giocatore, ma anche in segreteria, dimostrando grande competenza in tutte le questioni legate alle carte federali. Uomo schietto e genuino, per nulla disposto ai compromessi, grande intrattenitore, con le sue storie ed i suoi aneddoti sul mondo del calcio dilettantistico sapeva coinvolgere emotivamente i propri interlocutori, spesso affascinati anche dalle sue battute finemente ironiche. Famosa, ai tempi in cui ha guidato i N.a.g.c., è rimasta la visita, quale osservatore, del leggendario Silvio Piola, campionissimo della nazionale e della Juventus, accompagnato dal professor Comucci. Chiamato da tutti «ragioniere», Gigi Rizzo ha avuto anche il grande merito di essere tra gli iniziatori della locale «Scuola Calcio», della quale è stato per alcuni anni una delle anime più autentiche.

San Cesario Aria Sana: Il futuro sono i giovani


LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO

SAN CESARIO DI LECCE: La forza del San Cesario è nel settore giovanile. La squadra allievi ha vinto il titolo provinciale e i suoi gioiellini sono seguiti da club professionistici. Ales - sandro Castrignanò, classe 1993, difensore centrale, è stato ceduto al Mantova e sarà a disposizione di mister Frutti, ex bomber della Cremonese. Altri tre ragazzi effettueranno un provino sabato pomeriggio per alcuni sodalizi abruzzesi. E' stato l’osservatore Oronzo Stefano a segnalare Castrignanò alla società lombarda. «Il nostro allenatore Giuseppe Longo - dice il dirigente Massimo Fortunato - si è messo in contatto con Stefano che a sua volta lo ha segnalato al Mantova. E così Castrignanò è stato per 10 giorni nella città lombarda dove ha convinto i tecnici. Il ragazzo ci è stato richiesto anche dal Padova, ma alla fine si è raggiunto l’accordo con il Mantova». Sono 150 gli iscritti nel settore giovanile, tra allievi e juniores: «Una società come la nostra - sottolinea Castrignanò - deve necessariamente valorizzare i giovani. E’ grazie a loro se siamo ancora in piedi dopo tanti anni di attività. Ci sono club che in poco tempo bruciano le risorse e scompaiono. Noi, invece, resistiamo perché adottiamo una politica societaria oculata».

Nuova Daunia: arriveranno solo under


la gazzetta del mezzogiorno

CASTELLUCCIO VAL MAGGIORE: E’ entrato nella Nuova Daunia da poco, ma il nuovo vicepresidente Antonello Cocozza sembra avere le idee chiare: nel calico dilettantistico si deve puntare sulla gioventù. Sono il futuro, hanno energie e stimoli infiniti. Il futuro della Nuova Daunia, neo promossa al campionato di prima categoria è giovane. Gioventù, più bella ancora se cresciuta in casa, a Foggia e a Castelluccio. Del resto il motivo è rintracciabile nella contingenza economica del nostro calcio, laddove è necessario muoversi con fantasia, ma pure attraverso programmazione dettagliata e perseguita senza lesinare sforzi. Dal calciomercato arriveranno solo under: sotto tiro Umbriano ('90) e Palazzo ('89) dell’or mai scomparsa Foggia Incedit, mentre potrebbero aggregarsi anche Russo ('90) e Recchia ('92) dell’Atletico Foggia e delle Giovanili del San Michele. Siccome gli esami finiscono mai, però, i nuovi ragazzi si accingono a vivere la stagione decisiva. Devono continuare nel loro progresso personale, ché la stima e la fiducia dei compagni l’hanno già conquistata. Devono tenere con continuità il campo in una realtà vincente, con ambizioni ben più elevate rispetto a quando calcavano la passata stagione. Sono all’esame di maturità. Ma così pronti da metterci la faccia, respingendo convinti le offerte esterne. «Il calcio dilettantistico deve investire su di loro – dice il giovanissimo vicepresidente Antonello Cocozza -. I giovani costano poco? No, sono il futuro, hanno energie e stimoli infiniti. Ma soprattutto portano con loro la parola chiave: speranza».

Sant'Onofrio...si riparte dopo la paura


LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO

SAN GIOVANNI ROTONDO: Resta a San Giovanni il titolo del Sant'Onofrio che continuerà a disputare il torneo regionale di «Prima categoria». Sfumate le possibilità di fusione con l’Ischitella (che ha invece rilevato il titolo del Foggia Incedit) e con l’Arpifoggia che, dal canto suo voleva cedere quello di «Seconda» all’Alexina Lesina, che parte dal campionato inferiore. E sarà, come al solito, un Sant'Onofrio fatto di giovani (eccellente il settore giovanili con squadre «Allievi» e giovanissimi «Regionali» oltre che provinciali). Potrebbe restare Giovanni Patrone (nella foto) a fare da chioccia alle giovani leve. «Sono tanti i giovani pronti a afre il salto di categoria - rimarca il ds Aldo Placentino - potremmo fare un buon campionato e magari evitare l’ultimo posto che porta alla retrocessione diretta». Intanto inizia a muovere i primi passi il San Giovanni che militerà anche nella prossima stagione in «Prima categoria». Subito una nuova società con un gruppo di imprenditori e una riconferma: il Credito cooperativo resterà come sponsor della squadra. Della società anche gli ex presidenti Cocomazzi e Ardò oltre a diversi imprenditori del posto. Benito Ripoli (ex allenatore del San Severo ai tempi della serie D) potrebbe essere il nuovo ds con Giuseppe Riontino che ricoprirebbe il ruolo di direttore generale. Michele Centra resterà alla guida tecnica di una formazione che vedrà non solo la riconferma dei due Longo, ma anche di Borgia e Gemma. San Giovanni già sul mercato: sotto tiro il giovanissimo Di Iorio del Vieste oltre a Testini (ex Monti Dauni) e i gemelli Augelli del Vieste. Il tecnico Centra è stato chiaro con la società: lui vorrebbe almeno sei-sette giocatori per puntare alla promozione al campionato superiore.

martedì 7 luglio 2009

Pulsano: stadio impraticabile si va a Leporano


PULSANO: Ieri la lettera di un gruppo di tifosi, oggi la conferma. La FIBAL 2000 PULSANO cambia città e si trasferirà nella vicina Leporano. Inutile raccontare il malumore dei tifosi, inutile raccontare le ragioni che accomunano gran parte delle società dilettantistiche pugliesi: lo stadio. E' incredibile che in una regione come la Puglia non ci siano ancora stadi consoni ai criteri di gioco usati. In Abruzzo, Umbria, Marche ci sono campi da calcio che fanno invidia, in Puglia l'aspetto del campo sportivo è ancora fermo all'età della pietra.

Scompare la prima squadra del Toritto...resta il settore giovanile


TORITTO: Il consiglio di amministrazione della società A.S.D. Toritto nel comunicato ufficiale in data 30 Giugno 2009 sancisce il definitivo ritiro della squadra dal campionato regionale di Prima Categoria. Il direttivo, composto dal vice-presidente Cassano, dai responsabili tecnici Onofrio Colasuonno e Francesco Panza e dai dirigenti Paccione, Grandi, La Carbonara e Cavalluzzi ha preso la decisione di non iscrivere la squadra alla prossima stagione sportiva e di continuare solo con il settore giovanile scolastico della F.I.G.C. fino alla categoria juniores. Attraverso il comunicato si riesce a capire il totale disinteressamento del paese alle vicende societarie della squadra, ma soprattutto a livelli economici, importanti per queste piccole realtà regionali: “La motivazione principale è la mancanza di risorse economiche necessarie allo svolgimento del campionato di Prima Categoria - recita il comunicato - non è possibile che in questo paese non ci sia uno o più imprenditori o una cordata di gente capace di trovare le risorse necessarie per mandare avanti un progetto importante”.L’A.S.D. Toritto lascia il calcio giocato dopo sedici anni, con il ricordo più bello la scalata in Promozione con Gianni De Bellis, ma anche con la consapevolezza di aver coltivato molti giovani che continuano ad amare questo piccolo paese come Francesco Caputo, attaccante del Bari.

venerdì 3 luglio 2009

Fragagnano attivo sul mercato: preso Tomaselli


FRAGAGNANO: Dopo 2 mesi di trattative Luigi De Santis, il diesse più attivo del momento, riesce a convincere l'eclettico Tomaselli a vestire la casacca biancoverde.Salvatore Tomaselli, fragagnanese doc ed ex Bari, Matera, Casertana e Battipagliese, rafforza ulteriormente la rosa a disposizione di Novellino,garantendo quel mix di esperienza e qualità che in queste categorie serve come il pane. Motivi di studio non hanno permesso al giovane di giocare a livelli agonistici nell'ultimo anno, nonostante le numerose offerte.Molte squadre lo hanno cercato anche quest'anno, ma Tomaselli ha preferito vestire la maglia che un giorno hanno vestito suo padre Lorenzo e suo zio Pinuccio.Il pubblico del Santa Sofia, dopo tanto, potrà vedere rinforzata la colonia di giocatori fragagnanesi al cospetto di Novellino.Oltre a Tomaselli, infatti, ci sono i baby Lanzo, Imperiale e Altavilla.E chissà se quest'anno Novellino non riesce a far maturare altre mele dall'albero biancoverde.
Umberto Nardella