venerdì 10 luglio 2009

Fragagnano: intervista a De Santis che sogna la Promozione



FRAGAGNANO: Dopo circa due mesi a Fragagnano si torna allo stadio. In occasione del pre-raduno degli under compresi tra il 1989 e il 1993, la dirigenza del Fragagnano con il ds De Santis, mr. Novellino e mr. Lorenzo Tomaselli (responsabile del settore giovanile biancoverde) si sono confrontati per discutere su come affrontare al meglio la stagione prossima.
Noi abbiamo colto l'occasione per vedere a che punto si trova il Fragagnano e vedere quelli che potrebbero essere i futuri baby biancoverdi.
Abbiamo chiesto a Luigi De Santis di riassumerci i contenuti dei colloqui e di darci il suo parere sul prossimo campionato.
L'anno scorso di questi tempi, lei era ancora in vacanza. Che effetto le fa essere a pieno regime già ai primi di Luglio?
Quest'anno è diverso dallo scorso anno. Siamo partiti confermando Novellino già a maggio. Il mister ha voluto pianificare tutto sin dall'inizio, visionando tutto il materiale umano prima del ritiro fissato per il 3 di Agosto. Abbiamo deciso di confermarlo perchè è una persona esperta, seria e motivata. Vogliamo evitare di commettere l'errore commesso l'anno scorso, quando la preparazione iniziale affidata a Valente si è verificata insufficiente e fallace.
Ha già parlato con i ragazzi di quelli che saranno gli obiettivi della stagione 2009/2010?
Novellino ha voluto riconfermare quasi tutto l'organico. I giocatori confermati si sono mostrati entusiasti all'idea di disputare un altro campionato sotto la sua guida. I nuovi acquisti (Casula, Pellegrino, Colella e Tomaselli ndr) sono molto entusiasti della loro nuova avventura: sono molto motivati e concordano in pieno con le strategie societarie. Si prospetta un bel campionato.
La programmazione deve poi portare al raggiungimento degli obiettivi: ma questo verdetto spetta al campo, unico giudice inappellabile.
Vuole far sapere anche ai tifosi quali sono gli obiettivi per la prossima stagione?
Un campionato di calcio nasconde molte insidie, ma il Fragagnano farà di tutto per tornare in Promozione a confrontarsi con squadre di un certo calibro e blasone. Anche se devo precisare che nel panorama jonico Fragagnano ha il suo fascino.
Su quale reparto, secondo lei, il Fragagnano deve puntare per raggiungere gli obiettivi prefissati?
Pellegrino, Andriulo e bomber Maggi ce l'invidano molte squadre di categoria superiore. Sicuramente ci aspettiamo molto dal trio delle meraviglie. Devo però dire che Nodello e Rito a Pulsano, Felice a Paolo VI, tanto per citarne alcuni, sono giocatori che possono fare la differenza in questa categoria. Nulla è scontato.
Ci potrebbe indicare le sue favorite per il prossimo campionato e chi, secondo lei, tra le tarantine potrà recitare la parte del leone?
E' difficile fare un pronostico, anche perchè non conosciamo la composizione del girone. Senza dubbio, qualora dovessimo essere aggregati al girone salentino, la favorita d'obbligo è il Nardò (non si iscrive...).
Molto probabilmente saremo aggregati al girone B. Le favorite, secondo il mio parere, sono Carovigno e Pulsano (cambia denominazione diventando Leporano), che almeno sulla carta sembrerebbero molto forti.
Le tarantine come al solito venderanno cara la pelle. Pulsano è una realtà consolidata. Il Paolo VI si sta riorganizzando come meglio non potrebbe. Il Lizzano come al solito farà una squadra tutto cuore e grinta, molto difficile da affrontare. Sarà un campionato nel campionato. Io ho sempre rispetto di tutto l'ambiente jonico. La nostra coscienza è stata e sarà sempre pulita e il nostro atteggiamento è stato sempre improntato alla massima correttezza. Al contrario di quel che si dice.
Dopo aver rifiutato le offertte avute nei mesi scorsi, lei è contento di essere rimasto al Fragagnano?
Sono contento e orgoglioso di lavorare, e divertirmi, per una società, una squadra e una città come Fragagnano. Per questo motivo ho rifutato le offerte di alcuni club, anche di Promozione.
Sono poche le società gestite da un presidente serio come Marzulli e sostenute da uno sponsor come la TEA, della famiglia Tomaselli.
Come avete fatto a trattenere anche Novellino? Era richiesto da un paio di squadre.
A Novellino è bastata una stretta di mano con il presidente, a maggio. Novellino è la serietà fatta persona.
Per completezza d'informazione, il pre-raduno è stato organizzato da mr. Lorenzo Tomaselli e mr. Novellino che hanno apprezzato e ringraziato tutti i baby calciatori intervenuti. In particolare, i due tecnici hanno potuto vedere all'opera alcuni giocatori che non avevano il piacere di conoscere. La società si è congratulata con i due tecnici elogiando le capacità organizzative e gestionali.
Umberto Nardella
n.b. il Fragagnano sarà comunque inserito nel Girone B anche se mancano ancora le conferme sulle fusioni e sulle defaillance di squadre in difficoltà economiche.

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