martedì 28 luglio 2009

Epurazione ad Acquaviva



ACQUAVIVA DELLE FONTI: Li avevamo lasciati incerti, frustrati e scottati da una retrocessione dolorosissima, li ritroviamo tranquilli, pacati e positivi in vista della stagione da affrontare. Questa è già la prima notizia, poiché Lenoci un mesetto fa metteva in dubbio la sopravvivenza del calcio ad Acquaviva, aprendo le porte ad interlocutori interessati al titolo. E, in effetti, qualcuno avvicinatosi al banchetto rossoblù c’è stato, anche se concretamente solo due società hanno formulato un’offerta ufficiale per acquisire il titolo di Prima Categoria: la Polisportiva Giovinazzo e la Murgia Cassano. A dirla tutta, con i primi si era giunti persino ad un accordo verbale, vanificato dal repentino dietrofront dei nord baresi, che hanno ritrattato cifre e modalità di pagamento a poche ore dalla firma. Discorso, invece, nemmeno avviato con i cassanesi, data l’inconsistenza economica della proposta, rispedita al mittente senza troppo fronzoli dalla dirigenza rossoblù. Di conseguenza è venuta meno la partnership con una società di Promozione, sussurrata dal presidente Lenoci, da consumarsi con i soldi ricavati dalla cessione del titolo di Prima. La simbiosi sarebbe avvenuta con l’Europa Grumese, che a sua volta venendo meno l’appeal acquavivese ha stretto l’accordo con i già citati dirigenti cassanesi, chiudendo un cerchio aperto dalle parole del n°1 di via Roma. Assodata la volontà di continuare, sono iniziati i movimenti in vista del campionato di Prima Categoria 2009/2010, fra tutti l’iscrizione (scaduta il 21 luglio scorso) che sarà formalizzata nelle prossime ore, complice la proroga concessa dalla Federazione fino a martedì 28 luglio. La guida tecnica, anche se mancano i crismi dell’ufficialità, è stata affidata al 38enne Franco Chimienti, una vita passata ad occuparsi delle juniores nella Polisportiva che porta il suo cognome. “L’allenatore filosofo” (vanta una laurea in Filosofia oltre a quella ISEF!) ha peraltro già allenato la prima squadra rossoblù in Eccellenza, nel primo campionato disputato dall’AC Acquaviva nella Premier League Pugliese (arrivò dopo l’esonero di Santostasi nel novembre 2002, terminando il campionato all’undicesimo posto su diciotto compagini, salvando l’undici con ben 5 giornate d’anticipo). Il seguito con i due anni di Juniores Regionale sempre ad Acquaviva, fino all'esperienza con il Cassano in Prima Categoria, curriculum che porta il Segretario Barberio ad esprimersi così: «Un ottimo pedigree per lui!». Assoluta incertezza, tuttavia, circa l’opportunità di allestire la compagine Juniores (a scelta fra Under 18, Allievi o Giovanissimi, tutte categoria “Provinciali”), dopo lo stop dello scorso anno: la multa per questa stagione agonistica è fissata sui 1500 Euro, l’orientamento sembra quello di pagare la sanzione, evitando peripezie per reperire giocatori all’altezza, ma soprattutto dirigenti affidabili e competenti. Quanto al parco giocatori (documentato nella colonna di approfondimento), da registrare ben ventuno svincoli, ai quali si aggiunge quello “indotto” da Lavermicocca (ha sfruttato l'Art. 32 bis delle NOIF) così da sfoltire la rosa fino ai quattordici elementi attuali, anche se sono nell’aria ulteriori epurazioni. Il nuovo corso acquavivese avrà iniziò con il raduno, non ancora fissato ma collocabile subito dopo Ferragosto: quel giorno sicuramente non ci saranno il discutibile Direttore Sportivo Tritto, designato dal nuovo allenatore del Potenza Eziolino Capuano come osservatore nell’area appulo lucana, e l’ex Ferorelli, nonostante il gradimento professato pubblicamente dal Presidente, perché il biondo centravanti, la prossima stagione, vestirà ancora la maglia della Nuova Rutiglianese (Promozione). L’ultimo sguardo è rivolto agli ormai ex rossoblù, in procinto di accasarsi presso altre squadre: Pinto è ad un passo dall’Atletico Mola (Promozione Pugliese), De Tommaso è diviso fra Rionero (Eccellenza Lucana) e Corato (Eccellenza Pugliese), con i secondi in forte vantaggio, Gatti si è promesso al Sammichele (Prima Categoria Pugliese), mentre il promettentissimo Alessandro Notarangelo potrebbe fare il grande salto fino ai margini del professionismo, a Francavilla sul Sinni (Serie D), anche se non sono da scartare le ipotesi Castellana e Corato (entrambe Eccellenza Pugliese).

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