lunedì 23 marzo 2009

Derby alla Paolo VI. Per la Virtus si tratta dell'aggancio in classifica.


calcio tarantino

Virtus Taranto: Dianna, Grimaldi, Pizzolla Andrisani, Poggi, Trani (D’Imperio 34’st.), Bonsignore (Vitale 42’st), Blasi, Spada, Pellegrino, Basile. A disp: Carrieri, La Quercia, Galeandro, Serio, Peluso. Allenatore Ludovico.
Paolo VI Taranto: Di Todaro, Pastore, Tonti, Colella, Dima, Salamina, Valentini (Silvestri 42’st.), Carrieri, Prigionieri (Za 30’st.), Felice (Fortunato intervallo), Blé. A disp: Cimino, Canizzaro, Albano, Triuzzi. Allenatore/giocatore Murianni.
Arbitro: Maresca della sezione di Barletta.
Marcatori: Carrieri (P) 45’+2’st.
Ammoniti: Andrisani (V), Valentini, Salamina (P).
Note: 50 spettatori circa.
MONTEIASI - Il derby della 26^ giornata del campionato di 1^ categoria è forse la partita più importante per ambo le squadre. La Virtus poteva distaccarsi, raggiungere e accorciare sulle dirette concorrenti per la salvezza, mentre la Paolo VI con una vittoria poteva agganciare al quint’ultimo posto proprio la Virtus, e scavalcando anche il San Vito che quest’oggi riposava. Cosi è stato, la Paolo VI vince e si dimostra squadra in forma. La cura Murianni sta procedendo secondo i piani, oggi rispolvera il modulo già sperimentato nella partita con il Rutigliano. Nel primo tempo gli uomini di mister Murianni, quest’oggi squalificato, schiera sin dall’inizio 4 punte, era chiaro che oggi si volesse vincere, infatti hanno il pallino del gioco per tutto il primo tempo e concedendo poco alla Virtus che come al suo solito si rintana nella sua metà campo attendendo il momento opportuno per poter ripartire in contropiede con Spada e Pellegrino, ma così non è stato perché la difesa era ben messa ed non ha concesso nulla. Le uniche occasioni della Virtus nella prima frazione di gioco vengono entrambe da due palle da fermo, la prima una punizione di Basile che colpisce la parte bassa del palo al 19’ e l’altra al 23’ su di un calcio d’angolo Poggi solo in area spedisce fuori dopo un colpo di testa. Per il resto solo la Paolo VI in campo che ha giocato sempre con “palla a terra” e costruendo ottime azioni, solo che le conclusioni non sono state così efficaci, al 20’ Prigionieri ha una palla d’oro che però spreca calciando debolmente tra le braccia di Dianna, al 29’ capitan Colella su di una ribattuta calcia al volo da fuori aria ma la sfera termina a lato di poco; al 35’ Blè lancia Prigionieri con un bel passaggio filtrante ma il vento da velocità alla sfera che diventa irraggiungibile per l’attaccante rossoblu. Al 42’ Felice da fuori area protegge palla si gira e calcia ma il tiro è debole e si spegne tra le braccia di Dianna. Il primo tempo si conclude dopo 1’ di recupero concesso dal direttore di gara. Nel secondo tempo la Virtus alza leggermente il suo baricentro. Ma la prima azione è della Paolo VI all’11’ minuto Tonti mette in seria difficoltà la retroguardia avversaria con un’incursione solitaria, arriva sul fondo per poi accentrarsi, fa tutto bene però invece di servire i compagni al centro sceglie la soluzione più difficile calciando in porta e trova un pronto Dianna che devia in angolo. Al 16’ la prima volta che Pellegrino illude la marcatura di Salamina e Dima avanza da solo in area e tenta di sorprendere Di Todaro che con un’ottima scelta di tempo riesce e grande esplosività nelle gambe vanifica il tiro dell’attaccante. Al 20’ un gesto di fair-play da parte di Basile che dice all’arbitro che Colella non l’aveva colpito cosi duramente e non meritava il giallo. Al 24’ sugli sviluppi di un corner Prigionieri stacca con un colpo di testa ma Dianna sventa l’ennesima occasione. Al 31’ l’occasione più ghiotta per la squadra di casa, Bonsignore che penetra dalla destra e con un cross insidioso che attraversa tutta l’area piccola ed arriva a Trani che lasciato solo ed a porta sguarnita calcia fuori tra la disperazione di tutti i suoi compagni. L’arbitro il signor Maresca di Barletta concede 3’ minuti di recupero, nel secondo di essi e nell’unica occasione dove la Virtus era con solo tre uomini dietro, Blè intercetta un pallone d’oro e fa ripartire la squadra passando a Silvestri,entrato da poco, che con un splendido passaggio serve Carrieri che agguanta il pallone e si invola verso la porta, scarta Dianna uscito fuori area ed insacca per l’esplosione di gioia sia in campo che sugli spalti. La Virtus è stata punita con un’arma che spesso ha usato, le ripartenze in contropiede. Un’altra partita ben letta da mister Murianni, che anche quest’oggi ha scelto con cura i cambi effettuati, e come domenica scorsa si sono fatti trovare pronti, specialmente Silvestri che aveva voglia di riscatto, come lo stesso Za. Arriva il triplice fischio e i giocatori della Paolo VI vanno a salutare i loro sostenitori sotto la tribuna.
A fine partita le dichiarazioni del presidente rossoblu Di Napoli: <<>>.
Daniele Guardascione

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