lunedì 25 maggio 2009

Virtus salva e Paolo VI ai Play Out contro l'Atl. Capurso

calcio tarantino
PAOLO VI TARANTO: Di Todaro, Tonti, Dima, Albanese (40' st Fortunato), Salamina, Colella, Valentini(25’ st Silvestri), Felice, Triuzzi(30’st Prigionieri), Blè, Carrieri. A disp: Cimino, Cianciaruso, Galzarano, Pastore. All. Murianni
VIRTUS TARANTO: Di Anna, Andrisani (13' pt Galeandro), Poggi, Pizzolla, Trani, Tomaselli, Basile (40' pt Santoro) , Bonsignore, Tocci, Spada, Pellegrino (15' st D'Andria). A disp: Santoro, Carriero, Blasi, L’Imperio. All. Bosco
Arbitro: Robusto di Foggia, coadiuvato da Savino e Roca di Bari.
Rete: 17' pt Galeandro (VT), 33' pt Blè (PA), 10' st Salamina (PA), 22' st rig.Spada (VT), 28' st Tocci (VT), 32' st D'Andria (VT), 44’ st rig. Carrieri(PA).
Ammoniti: Felice, Tonti, Dima (Paolo VI); Tocci, D’Andria(Virtus Taranto).
Espulsi: nessuno.
Note: Folta cornice di pubblico al “Dimitri” di Manduria, nonostante gli oltre 30 gradi di oggi, con presenze eccellenti di allenatori e direttori sportivi di Promozione e Prima Categoria.
MANDURIA – Fantastica giornata di sport quest’oggi al “Dimitri” di Manduria, dove si è giocato lo spareggio per evitare i play-out tra Paolo VI e Virtus Taranto, giunte appaiate in classifica a 37 punti al quint’ultimo posto. Come detto, bellissima partita caratterizzata da incredibili colpi di scena e ribaltamenti di fronte dal primo all’ultimo minuto: peccato solamente che a giocarsi questo spareggio siano state due tarantine. Ce l’ha fatta, dunque, la Virtus “Scintille” Grottaglie di mister Alberto Bosco, forse la squadra meno favorita alla salvezza diretta, almeno fino ad un mese fa. Un 4-3 pirotecnico che condanna l’undici di mister Enzo Murianni ai play-out, comunque da miglior classificata, contro l’Atletico Capurso preparato agli spareggi-salvezza già da un paio di mesi, da affrontare già domenica prossima(prima gara da giocare in terra barese). Partiamo con la cronaca dettagliata, già descritta nel live esclusivo di TuttoSportTaranto: la Virtus parte lanciata con l’attaccante Spada che da buona posizione spara alto. Al 10’ reazione della Paolo VI con un tiro terminato fuori da parte di Valentini. Al 13’ è già tempo per la prima sostituzione per mister Bosco: il difensore Galeandro prende il posto di Andrisani, infortunatosi poco prima. 4 minuti dopo, è proprio il neo-entrato Galeandro a siglare la rete che sblocca l’incontro: dagli sviluppi di un corner, il difensore granata insacca di testa in tuffo per il momentaneo 1-0. Il gol rafforza il predominio della Virtus Taranto nella prima parte dell’incontro, che si rende pericolosa spesso con le ripartenze veloci di Pellegrino. Verso il 25’ minuto, episodio poco chiaro, quando il portiere Di Anna in uscita, sembra afferrare la sfera con le mani oltre l’area di rigore: l’arbitro lascia correre. Alla mezz’ora finalmente viene fuori la Paolo VI, che inizia a giocare come sa fare, prende fiducia e si fa vedere dalle parti dell’ex Di Anna: ottima azione con una sponda di Carrieri per il rientrante Felice che tenta da fuori ma la sua conclusione è alta. E’ il preludio al gol che arriva al 33’: splendida intuizione di Felice che con un cucchiaio imbecca Triuzzi, il quale prova di testa, Di Anna compie il miracolo ma non può nulla sul tap-in vincente di Blé e si torna dunque in parità. Al 40’ secondo cambio obbligato per la Virtus: altro infortunio, questa volta per Basile, sostituito da Santoro. Al 45’ punizione dal limite di Tonti terminata alta e quindi si va sul riposo sul punteggio di 1-1. L’undici di Bosco parte forte all’inizio della seconda frazione con Pellegrino che sciupa una buona occasione mandando fuori da pochi passi. Al 48’ acrobazia ancora di Pellegrino, ma la mira è errata. Al 55’ incredibile rete di Salamina, che con un lancio dai 40 metri verso la porta avversaria, inganna il colpevole Di Anna per il vantaggio della Paolo VI e per la gioia dei suoi tifosi, giunti in massa per l’occasione. Al 59’ i rossoblu hanno l’occasione per chiudere l’incontro: punizione di Felice, Triuzzi da pochi metri manda incredibilmente alto di testa. Un minuto dopo, forse la mossa vincente di mister Bosco che inserisce nella mischia D’Andria al posto di un opaco Pellegrino. Ma al 62’ è ancora la Paolo VI a rendersi pericolosa con Felice che fallisce una buona occasione. 65’ punizione di D’Andria alta di poco. Due minuti dopo, rigore quantomeno dubbio assegnato alla Virtus Taranto dall’arbitro Robusto di Foggia, che peserà in maniera non indifferente sull’incontro: Spada realizza, nonostante Di Todaro avesse intuito la traiettoria. Ennesimo colpo di scena al 73’: ottimo cross dalla destra per Tocci, il quale stoppa di coscia e mette dentro di destro in diagonale per una rete di ottima fattura. Al 75’ Murianni si gioca la carta Prigionieri al posto di Triuzzi. L’uno-due della Virtus, invece, si concretizza al 77’: D’Andria punisce una disattenzione difensiva della Paolo VI, battendo Di Todaro in uscita per la rete del 4-2. 83’ deviazione decisiva di Di Anna su Prigionieri, il portiere granata dunque si riscatta dell’errore in precedenza, mandando in angolo. 85’ il tutto per tutto per i rossoblu: dentro un altro attaccante Fortunato al posto del difensore Albanese. Assedio della Paolo VI: 88’ salvataggio sulla linea da parte della retroguardia della Virtus, su colpo di testa di Salamina. Un minuto dopo, concesso un rigore alla Paolo VI per atterramento su Felice: Carrieri realizza per il 3-4. Gli ultimi istanti dell’incontro non basteranno al team di Murianni per agguantare un meritato pari in una partita dalle tante e forti emozioni. Alla fine a festeggiare la salvezza diretta è la Virtus Taranto di Bosco e del presidente Santoro che a fine partita ringrazieranno i loro supporters e possono quindi andare in vacanza. Altre due settimane di passione, al contrario, per la Paolo VI di Murianni che domenica a Capurso si gioca le sue chances di salvezza tramite i play-out, comunque con il considerevole vantaggio della classifica.
Marco Strusi

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