domenica 21 giugno 2009

Rutigliano in festa...torna in Promozione e si porta dietro anche il Martina

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MARTINA FRANCA: sconfitta contro la Rutiglianese non impedisce alla squadra di Basta di salire di categoria.
La Gioventù sale di categoria ma, in un certo senso, deve dire grazie all’Ostuni. Un traguardo storico per la squadra di Basta che per la prima volta nella sua storia disputerà il campionato di Promozione. Obiettivo raggiunto e meritato per quanto dimostrato in tutto il campionato anche se non pienamente confermato fino in fondo dal campo, dove i martinesi hanno perso la finale play-off contro la Rutiglianese, più brava negli ultimi 180 minuti della stagione.
Le due squadre, tuttavia, erano già certe del salto, già prima di questa gara. Verrebbe da dire che giocarla era quasi inutile, poteva essere per le due compagini una semplice passerella prima della festa, eppure, pur non essendoci nulla da conquistare, sarà ricordata come una delle partite più nervose e agonistiche di questo campionato.Segno che, sia la Gioventù che la Rutiglianese, la Promozione, volevano conquistarsela sul campo, pur benedicendo a priori l’Ostuni. Lo dimostrano le quattro espulsioni decretate dal contestatissimo direttore di gara barlettano, le tante proteste e la tenacia che i giocatori hanno messo in campo dall’inizio alla fine. Ma il bello del calcio è proprio questo. Finisce tutto quando l’arbitro fischia e i pasticcini a fine partita hanno messo tutti d’accordo. La Gioventù ha sicuramente delle attenuanti perché si è presentata a questa partita falcidiata da tante assenze importanti (non facciamo nomi per non scontentare nessuno) e con qualche giocatore non al meglio. Non si può negare, allo stesso tempo però, che il finale di stagione non è stato dei più esaltanti. Dalle dimissioni di mister Lella insieme a quelle del vice di Gregorio e del preparatore atletico Giuseppe Schiavone, i martinesi sono riusciti a vincere, non con poche sofferenze, solo la penultima partita della stagione contro il pericolante San Vito. Dopo la sconfitta nell’ultima inutile partita del campionato regolare a Fragagnano, i risultati parlano di un doppio pareggio nella semifinale play-off contro il Casamassima ,superato grazie al miglior piazzamento in classifica ed un gol tirato per i capelli e di una doppia sconfitta nella finale play-off contro la Rutiglianese. Casualità o meno, in ogni caso, quello che conta è raggiungere il traguardo e vuoi o non vuoi, la squadra di Basta c’è riuscita ed è da elogiare perché non è facile imporsi al primo tentativo. Onore a questi ragazzi che, tra mille incertezze, si allenano da agosto, onore alla società brava a non disunirsi e a non mollare nei momenti decisivi, onore ad un gruppo coeso. La cronaca dell’ultima partita serve a poco. Semplicemente a documentare il bell’inizio della Gioventù, pericolosa per due volte con Marzano (bravo il portiere ospite) e sfortunata quando Rucco, tutto solo da pochi passi di testa, non inquadra la porta. Forse se quella palla fosse entrata, la Rutiglianese non si sarebbe portata in vantaggio poco dopo con Ferorelli, abile a sfruttare un’ingenuità a centrocampo dei locali e a realizzare a porta vuota. Forse nella ripresa la Gioventù non si sarebbe sbilanciata e prestata a subire in contropiede, anche se in evidente fuorigioco, il gol del 2 a 0 ad opera sempre di Ferorelli. In mezzo a tutto questo due espulsioni: giusta quella di Erario per fallo da ultimo uomo, sicuramente eccessiva e inopportuna quella ai danni dell’esperto Angelini, reo secondo il direttore di gara, di aver dato una manata al suo avversario. La terza espulsione data a Marzano, invece, è la fotografia del nervosismo che il direttore di gara ha in qualche modo fomentato con qualche decisione discutibile. Un altro elemento di confronto di fine stagione è rappresentato dalle due tifoserie. In maggior numero quella di fede biancazzurra, ma silenziosa perché senza ultras; in minoranza quella barese ma più rumorosa perchè con ultras. Un film questo di un intero campionato e tutti sono consapevoli dell’importanza di avere dei sostenitori veri. Un plauso in più per la Gioventù. Chissà se con la Promozione cambierà qualcosa, chissà se verrà confermato l’interessamento nei confronti della squadra, Basta permettendo, del duo Scatigna-Muschio. Martina ha fame di calcio. Ma questi, sono già altri discorsi.
GIOVENTU' MARTINA: De Pascale; Macaluso; Mouratidis (Fumarola al 21’ s.t.); Ancona F.; Telesca; D’Onghia; Rucco; Erario; Vasco; Angelini; Marzano. A disp: (Portacci; Stridi; Scorcia; Ricci; Lucarella; Franchini)
RINASCITA RUTIGLIANESE: Maurantonio; Di Donna; Grimaldi; Racanelli; Rondinone; Miolla; Sucameli; Barbato; Ferorelli (Pavone al 41’ s.t.); Barrucchelli (De Filippis al 17’ s.t.); Chiodo (Lieggi al 36’s.t.). A disp: (Giuliano; Petruzzi; Di Perna; Didio). All. De Gregorio
Reti: Ferorelli al 38’ p.t. e 37’ s.t.
Ammoniti: Rucco (G); Di Donna e Barbato (R)
Espulsi: Erario, Angelini e Marzano (G); Sucameli (R)
Spettatori: 300 circa
Sandro Corbascio

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